Su impulso di Orazio Schillaci, sarà incaricata di giudicare i ricorsi contro i provvedimenti disciplinari degli Ordini.
Roma – Il ministero della Salute, su impulso del ministro Orazio Schillaci, “ha già predisposto uno schema di riforma della Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie (Ceeps)”, incaricata di giudicare i ricorsi contro i provvedimenti disciplinari degli Ordini, quelli in materia di iscrizione e cancellazione dagli Albi nonché i ricorsi elettorali. Lo rende noto lo stesso ministero, spiegando che la proposta di riforma, “a tutela dei cittadini e degli stessi professionisti, prevede interventi per snellire le lungaggini procedurali e rendere più spedita la trattazione e decisione del giudizio”.
Una riforma che stabilisce che le sanzioni comminate dagli Ordini siano immediatamente esecutive, in attesa della decisione della Commissione, a differenza di quanto accade oggi per cui il ricorso alla Commissione sospende l’efficacia della sanzione, sia essa radiazione o sospensione. In questo modo, i medici radiati o sospesi, non potrebbero esercitare la professione fino alla pronuncia della Commissione. Si prevede, inoltre, la costituzione di due Sezioni – una per i medici e gli odontoiatri, che rappresentano più della metà del contenzioso, e l’altra per le altre professioni sanitarie – che si occuperanno sia dei ricorsi pendenti che dei nuovi ricorsi”.