La denuncia del deputato di FdI e del consigliere Massera: “Parcheggiatori abusivi, auto ovunque. E il numero di persone supera la capienza, con gravi rischi per la sicurezza”.
Milano – Continuano le polemiche riguardo alla presunta moschea abusiva che sarebbe stata installata a San Donato Milanese, in via Buozzi 33. Diversi cittadini avrebbero segnalato l’esistenza di uno stato di forte degrado. Soprattutto la sera, la zona sarebbe in mano ai parcheggiatori abusivi e le auto parcheggiate a prescindere dai divieti, creando intralcio alla circolazione viabilistica. A denunciare la situazione sono ora il consigliere comunale locale di Fratelli d’Italia Guido Massera, e l’On. di Fratelli d’Italia, membro della Commissione Sicurezza delle Periferie in Italia, Riccardo De Corato.
“L’immobile – dichiarano De Corato e Massera – non risulta essere stato accatastato come Moschea, ma ha una destinazione urbanistica di carattere produttivo e può essere utilizzato solo come associazione di promozione sociale. Invece soprattutto la sera dopo le ore 18, la fanno da padroni parcheggiatori abusivi, con auto lasciate in qualsiasi posto e di forte intralcio alla circolazione viabilistica. Il numero di persone frequentanti la Moschea inoltre va ben oltre le normali capacità di riempimento della stessa, con grave pericolo e violazioni delle norme e delle regole di sicurezza”.
La situazione, secondo i due esponenti di Fratelli d’Italia, è ormai “totalmente fuori controllo” e in uno stato di forte degrado, che ribadiscono: “Questo luogo di culto va chiuso perché, quotidianamente, si verificano degrado, illegalità, insicurezza e abusivismo. Inoltre, vi è la totale assenza del rispetto delle vigenti leggi, norme e regolamenti in materia di luoghi di culto, sia a livello regionale che nazionale, che devono tassativamente rispettare le esigenze della trasparenza e della sicurezza”.
Un caso analogo si è verificato due settimane fa a Sesto San Giovanni. “Allora però – conclude De Corato – il Tar della Lombardia ha dato parere negativo alla grande Moschea del nord Milano. Mi auguro che lo stesso avvenga in questa circostanza sandonatese”.