Blitz della Guardia di Finanza e dell’Agenzia Dogane e Monopoli in due distributori: sigilli a 4 colonnine di erogazione ad essi collegate.
Salerno – La Guardia di Finanza sequestra gasolio adulterato in due stazioni di rifornimento dell’Agro Nocerino Sarnese. I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il comando provinciale delle Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro quasi 10 mila di litri di gasolio per autotrazione, risultato adulterato. I controlli eseguiti si sono concentrati, dopo un’accurata attività di intelligence, su due stazioni di rifornimento, situate ad Angri e a Castel San Giorgio.
Grazie all’impiego del Laboratorio Mobile dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Napoli, si è riusciti ad appurare, in modo estemporaneo e direttamente in loco, le qualità chimiche dei prodotti petroliferi prelevati dalle cisterne dei due distributori.
I risultati preliminari, confermati successivamente dal Laboratorio Chimico di Roma dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno mostrato un punto di infiammabilità del gasolio di tutti i campioni inferiore ai limiti imposti per legge, frutto di una miscelazione illegale del carburante con altre tipologie di sostanze chimiche. I tre serbatoi interrati contenenti complessivamente quasi 10mila litri di gasolio adulterato e le 4 colonnine di erogazione ad essi collegate sono state poste sotto sequestro.
I due rappresentanti legali dei distributori sono stati deferiti alla Procura e dovranno rispondere dei reati di “falsificazione di fatture ottenute da fabbricazioni clandestine o inizializzazioni non autorizzate”, “sottrazione di prodotti energetici al pagamento delle accise” e “frode in commercio”, tenendo presente che nessun giudizio di colpevolezza può essere espresso fino all’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna. L’operazione di servizio, denominata “Flashpoint”, conferma ancora una volta l’impegno costante e duraturo che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza dedicano al contrasto delle frodi alle accise, testimoniato anche dal recente Protocollo d’intesa firmato dai vertici delle due Amministrazioni.
I controlli sulla distribuzione stradale dei carburanti, infatti, sono finalizzati non solo a garantire il corretto adempimento degli obblighi fiscali, ma anche il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto e la trasparenza dei prezzi al consumatore.