Solo l’intervento della Polfer e dei carabinieri ha messo fine alla zuffa. Indagini in corso per individuare i responsabili.
Brescia – Una lite sul piazzale della stagione degenerata in un violento pestaggio. Vittima un ragazzo che ha tentato di scampare alla furia del gruppo salendo su un treno in partenza. Ma le porte non si sono chiuse in tempo per metterlo in salvo. Così è intervenuto un capotreno che è stato aggredito a pugni e calci, tra terrore e schizzi di sangue. Solo l’intervento degli agenti della polizia ferroviaria e dei carabinieri ha messo fine alla zuffa. Nessuno avrebbe riportato lesioni gravi, del pestaggio sono rimaste solo tracce di sangue nella carrozza del treno, che poi è ripartito in ritardo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti la lite sarebbe scoppiata nel piazzale della stazione e poi si sarebbe trascinata fino al convoglio, dove a rimetterci è stato anche il capotreno. Le indagini per identificare tutti i responsabili sono in corso: ad aiutare gli investigatori potrebbero essere le telecamere che hanno ripreso quanto accaduto verso le 22 di giovedì sera. I responsabili dovranno rispondere per l‘aggressione al capotreno e il pestaggio del coetaneo, ma anche per l’interruzione del pubblico servizio.