Rubano carte di credito per comprare “Gratta e Vinci”, in due nei guai a Mestre

Braccialetto elettronico per i due autori dei furti. Le carte venivano rubate alle vittime nel centro commerciale.

Venezia – Nella mattina del 2 marzo scorso, la Polizia di Stato di Venezia ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di due soggetti indagati nell’ambito di un procedimento penale per i reati di furto, furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito illegalmente sottratte. 

L’attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta dai poliziotti della Squadra Mobile, ha consentito individuare i due presunti autori dei furti e di raccogliere gravi elementi indiziari a loro carico. 

Dall’attività investigativa è emerso come i due avrebbero commesso diversi furti all’interno dei parcheggi dei centri commerciali di Mestre, appostandosi in attesa delle vittime per derubarle dopo la spesa o distruggendo i lunotti delle autovetture.  Inoltre, gli indagati avrebbero impiegato alcune delle carte di credito illegalmente sottratte per comprare “Gratta e Vinci”. 

A seguito delle risultanze investigative, l’Autorità Giudiziaria veneziana ha disposto nei confronti di entrambi gli indagati la misura degli arresti domiciliari, eseguita dai poliziotti della Squadra Mobile lagunare. 

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