Ruba le carte di credito a una donna sul treno, poi cerca di usarle al distributore: marocchino in manette a Verona

Il 25enne ha poi cercato di fuggire dagli agenti che lo hanno scoperto, aggredendo i poliziotti.

Verona – È finito in manette, ieri sera, un cittadino marocchino di 25 anni che, dopo aver utilizzato diverse carte di credito presso un distributore automatico del centro, ha tentato di fuggire. Il malvivente, però, è stato subito individuato dalla Polizia di Stato di Verona, che lo ha arrestato per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.

Erano le ore 19.00 circa, quando alla Centrale Operativa della Questura veniva segnalato, da parte del proprietario di una tabaccheria situata in piazza Renato Simoni, la presenza di un soggetto dinanzi al distributore automatico del suo esercizio. In particolare, il richiedente ha riferito che la persona segnalata, dopo aver tentato diverse transizioni di pagamento non andate a buon fine, utilizzando diverse carte di credito, è riuscita ad acquistare delle sigarette e poi ad allontanarsi.

Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti si sono messi alla ricerca del predetto soggetto, minuziosamente descritto dal richiedente. Raggiunta Piazza Pradaval, i poliziotti hanno notato un uomo, corrispondente alla descrizione fornita dal proprietario della tabaccheria, che alla loro vista si dava alla fuga.

Dopo un intenso inseguimento da parte degli agenti intervenuti, il malvivente è stato intercettato e fermato all’altezza di via della Valverde. Il 25enne si è, però, opposto ai poliziotti nel tentativo di sottrarsi al controllo, assumendo un atteggiamento non collaborativo, aggressivo, dimenandosi e spintonando gli operatori lì presenti.

Con non poche difficoltà, i poliziotti sono però riusciti a contenere l’uomo, sottoposto poi a perquisizione personale. Lo straniero è stato così trovato in possesso di 8 pacchetti di sigarette, di 3 carte di credito e di 1 tessera sanitaria (intestata ad altro soggetto, di cui l’uomo non è stato in grado di giustificarne il possesso), merce poi sequestrata.

Lo straniero è stato accompagnato in sede per i necessari accertamenti; qui, gli agenti delle volanti sono riusciti a reperire il numero di telefono dell’intestataria delle carte di credito, la quale ha confermato che nel pomeriggio, mentre era a bordo di un treno diretto a Verona, ha subito il furto della sua borsetta contente appunto le carte bancarie.

Al termine degli accertamenti, pertanto, il cittadino marocchino – irregolare sul territorio nazionale e già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti – è stato tratto in arresto per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.

Oggi, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura dell’obbligo di firma giornaliero.

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