Roma – Erano in sette, a volto coperto e in guanti, armati di coltelli e pistole: hanno atteso che il domestico uscisse per gettare la spazzatura e hanno fatto irruzione nella villa di un imprenditore edile in zona Bravetta-Pisana. La banda è entrata in azione poco prima delle 23 in via Licio Giorgeri. L’imprenditore sessantenne e la consorte sono stati minacciati perché indicassero l’ubicazione della cassaforte.
Tenuti in ostaggio i due coniugi assieme al domestico, una volta aperto l’armadio blindato la banda ha rubato orologi, oro, preziosi e denaro contante. Un bottino da circa 300mila euro. Poi la fuga. Sotto choc, ma illesi, marito e moglie hanno quindi richiesto l’intervento al 112. Sul posto sono intervenute le volanti e gli investigatori della squadra mobile, assieme alla polizia scientifica. Cominciate le indagini la banda armata è riuscita per il momento a sparire.