Roma, ondata di arresti per droga sul litorale e non solo: 7 arresti

Sequestrati circa 3.300 euro in contanti e quasi 2 kg di stupefacenti tra hashish, cocaina e crack. Da Ostia a Tiburtina, tutte le operazioni.

Roma – Sono 7 le persone arrestate dalla Polizia di Stato negli ultimi giorni in quanto gravemente indiziate del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. Dal litorale, dove il turismo balneare ha portato ad un incremento anche dei business illegali, smercio di stupefacenti incluso, alle periferie. Questi gli ultimi interventi della Polizia.

Gli agenti del X Distretto Lido di Roma, mentre transitavano nella zona di Ostia Ponente, hanno notato un’autovettura con a bordo due ragazzi, di cui uno già noto alle Forze dell’Ordine. Dopo un attento pedinamento, i poliziotti hanno deciso di affiancare l’auto per procedere ad un controllo. I due ragazzi, alla vista della polizia, hanno accelerato repentinamente per eludere il controllo, dando vita ad un rocambolesco inseguimento. Durante la corsa, il conducente dell’autovettura è stato costretto ad accostarsi e fermarsi, continuando però la fuga a piedi sul lungomare. Gli investigatori sono riusciti a bloccare i due e hanno proceduto all’identificazione e successiva perquisizione personale e dell’abitacolo. Il 20enne, di origine rumena, è stato trovato in possesso di circa 3 grammi di hashish, nascosti sotto il sedile anteriore. Il controllo è stato poi esteso all’abitazione dove hanno scovato 13 panetti della stessa sostanza, per un totale complessivo di 1,3 kg, occultati in una busta di plastica sul terrazzo della stanza da letto: il giovane è stato arrestato.

Sempre i Poliziotti del X Distretto Lido di Roma hanno arrestato una 46enne italiana: a seguito di un’accurata indagine, hanno notato movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione di Ostia Lido e, durante l’attività di appostamento, hanno visto uscire una donna che saliva poi a bordo di un’auto e si allontanava verso il mare. Gli investigatori hanno seguito la donna e hanno notato alcune persone avvicinarsi all’autovettura della 46enne; a questo punto sono intervenuti controllando i presenti. La donna, visibilmente agitata, è stata trovata in possesso di alcuni grammi di hashish. La perquisizione è stata poi estesa alla sua abitazione dove sono stati rinvenuti circa 126 grammi della stessa sostanza e materiale utile per il confezionamento delle dosi.

Gli agenti del IX Distretto Esposizione, nel corso di un servizio di osservazione in una delle piazze di spaccio in zona Santa Palomba, hanno notato due persone sostare davanti all’ingresso di un palazzo mentre attendevano un uomo per consegnargli un sacchetto in cambio di alcune banconote. I poliziotti hanno deciso di intervenire per fermare e controllare i due sinti, rivelatisi rispettivamente padre e figlio. Durante la perquisizione dell’appartamento in uso ai due sono stati rinvenuti circa 61 grammi di droga tra cocaina e hashish, nascosti dentro una scarpa riposta sul davanzale esterno della finestra della camera da letto, 685 euro suddivisi in banconote di diverso taglio e materiale utile per il confezionamento e la vendita di sostanze stupefacenti. Il 45enne e il 26enne sono stati poi arrestati.

Gli investigatori del Commissariato Porta Pia, mentre transitavano in Via Tiburtina, hanno fermato un uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, a bordo della sua macchina: il 72enne italiano, agitato e poco collaborativo, è stato trovato in possesso di un sacchetto di plastica contenente 14 involucri di cocaina, che occultava nelle mutande ed altri 22 involucri all’interno della scatola del cambio. La perquisizione è stata poi estesa all’abitazione, dove sono stati trovati 255 grammi di sostanza stupefacente tra crack e cocaina, nascosti principalmente nel sottofondo apribile con una chiave a T, creata artigianalmente, di un mobile in ferro della camera da letto; la somma di 70 euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi. Alla fine degli atti di rito, l’uomo è stato arrestato.

Infine, gli agenti del Commissariato Appio Nuovo, nel corso di un’attività info-investigativa, sono venuti a conoscenza di un’attività di spaccio “a domicilio”: un 53enne italiano consegnava sostanza stupefacente direttamente a casa dei clienti e tornava poi a rifornirsi e a lasciare il guadagno delle vendite effettuate presso l’abitazione di un 44enne italiano, il quale aveva la funzione di custode della droga. I due, dopo essere stati osservati dai poliziotti per diverso tempo, sono stati fermati. È stata poi effettuata una perquisizione domiciliare, dove sono stati rinvenuti circa 160 grammi tra cocaina e crack, la somma di 2.520 euro, suddivisi in banconote di diverso taglio, e materiale per il confezionamento e la vendita della droga, il tutto occultato all’interno di un mobile posto nel salone. I due uomini sono stati poi arrestati.

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