Roma – E’ stata rigettata dalla Procura di Roma l’istanza di riapertura dell’indagine sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini, avvenuto il 2 novembre del 1975 ad Ostia, che era stata depositata nel marzo scorso. Nell’atto si chiedeva di accertare a chi appartenessero i tre Dna individuati dai carabinieri del Ris nel 2010 sulla scena del crimine. Al momento del deposito dell’istanza l’ex legale della famiglia Pasolini, l’avvocato Stefano Maccioni, aveva spiegato di “aver individuato tre Dna diversi presenti sulla scena del crimine, che non sono né di Pasolini né di Pino Pelosi, ancora oggi considerato erroneamente l’unico responsabile dell’omicidio. Nella richiesta di riapertura delle indagini, ci sono anche altre cose che in tutti questi 48 anni non sono state approfondite”.
Roma – Omicidio Pasolini: no della Procura alla riapertura del caso
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