Roma – L’Associazione nazionale magistrati non ci sta. Torna di nuovo all’attacco sui test psicoattitudinali per le toghe. Sono “una misura screditante per i magistrati perché mette in dubbio le qualità di equilibrio della categoria”. Lo ha detto il segretario generale dell’Anm Salvatore Casciaro. Le toghe sono sul piede di guerra.
“Il comitato direttivo è unito, compatto e determinato per affermare l’inutilità dei test psicoattitudinali per i magistrati” ha aggiunto sostenendo che si tratta di “una misura demagogica perché non tiene conto dello stato dell’arte e della situazione attuale ordinamentale che prevede verifiche periodiche, costanti ed efficaci” ha concluso Casciaro.