Andrea Piazzolla, ex collaboratore di Gina Lollobrigida, la diva scomparsa il 16 gennaio di quest’anno, è stato condannato a tre anni di reclusione e a risarcire le parti civili: dovrà restituire mezzo milione di euro agli eredi in attesa che l’intera vicenda venga definita anche in sede civile. In base alla sentenza il factotum dell’attrice ha approfittato “dell’indebolimento della corretta percezione della realtà” e dello stato di “vulnerabilità” che per anni ha reso Gina Lollobrigida suggestionabile, allo scopo di appropriarsi dei suoi beni. Il sostituto procuratore Eleonora Fini, che aveva chiesto una condanna a 7 anni e mezzo, riteneva che Piazzolla negli anni si fosse impossessato di circa 350 beni di proprietà dell’attrice, spesso messi in vendita tramite diverse case d’asta.
Roma – Gina Lollobrigida: tre anni al factotum per circonvenzione
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