Roma – Avrebbe gestito, attraverso un sito di incontri, l’attività di prostituzione di una giovane connazionale il 25enne colombiano arrestato dalla Polizia di Stato nel quartiere Fleming. Gli investigatori del Distretto Ponte Milvio erano impegnati in un servizio “in borghese” quando, in una stradina del Fleming, hanno visto un ragazzo seduto alla guida di una berlina tedesca che sembrava pronto a partire. Gli agenti lo hanno fermato trovandolo in possesso di 3 smartphone, tra cui uno sbloccato e connesso su un sito di incontri; nella relativa messaggistica c’era un appuntamento proprio in quella via e in quell’ora.
Poco dopo, da una palazzina vicina, è scesa una ragazza, anche lei colombiana, la quale, sentita poi dagli investigatori, ha confermato che aveva appena avuto un rapporto sessuale con un cliente procacciato dal connazionale tramite internet. Versione poi confermata da alcuni riscontri investigativi. Stando a quanto accertato la percentuale destinata all’odierno indagato sarebbe stata del 30% della somma pagata dal cliente e la ragazza non era l’unica gestita dal colombiano.
L’uomo è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di sfruttamento della prostituzione e posto a disposizione della Magistratura. La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto e l’adozione della misura cautelare della custodia in carcere.