Roma – È L’Aquila la capitale italiana della cultura 2026: l’annuncio è stato dato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. L’Aquila è stata scelta da una giuria presieduta da Davide Maria Desario superando le altre città 9 finaliste, selezionate nei giorni scorsi dopo aver esaminato le 16 candidature pervenute, e cioè Agnone (Isernia), Alba (Cuneo): Gaeta (Latina), Latina, Lucera (Foggia):, Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese
E alla proposta del presidente Davide Desario di integrare il bando istituendo un riconoscimento anche alle altre finaliste, “accolgo pienamente e assumo l’impegno di trovare qualche forma per premiare tutte le città finaliste”, ha detto il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, subito prima di proclamare la capitale italiana della cultura 2026, “Adesso vedremo come reperire le risorse, in modo da far vivere tutti questi progetti”.