Una settimana per stimolare la consapevolezza di chi si mette alla guida di un mezzo pesante e delle responsabilità che questo comporta. L’operazione ha permesso di effettuare numerosi controlli.
Roma – Gli agenti della Polizia stradale hanno partecipato all’operazione “Truck & bus”, coordinata da Roadpol, il network europeo di Polizia stradale a cui aderiscono quasi tutti i Paesi membri oltre a Svizzera, Serbia, Turchia, Moldavia, Ucraina e in qualità di osservatore la Polizia di Dubai.
Per una settimana, dal 13 al 19 febbraio, ognuno nel suo territorio di competenza, i poliziotti delle varie polizie stradali coinvolte hanno effettuato controlli straordinari con lo scopo di suscitare consapevolezza, che viaggiare alla guida di un mezzo pesante o un autobus inefficiente, senza rispettare i tempi di guida e di riposo o non in regola con le autorizzazioni previste, è un pericolo sia per se stessi che per gli altri utenti della strada.
La Polizia stradale italiana, nel corso dell’operazione, ha controllato 8.108 mezzi pesanti e 626 autobus. Sono state contestate 5.351 violazioni, di cui 401 per il superamento dei limiti di velocità, 22 per guida sotto l’effetto di alcol, 287 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 951 relative al cronotachigrafo, 617 per inefficienze tecniche ed al carico, 728 inerenti i documenti dei veicolo e di trasporto, 71 per il trasporto di merci pericolose, 8 per trasporto di rifiuti e 2.219 per infrazioni di altra natura. Sono state ritirate 174 patenti e decurtati 7.865 punti patente.