Roma, colpo alla “cittadella dello spaccio”: sgomberate le ex officine Romanazzi

Due stranieri denunciati, scoperti 130 grammi di droga e oggetti rubati.

Roma – Sgombero stamani alle ex officine Romanazzi. Le forze dell’ordine sono entrate nella “cittadella dello spaccio” al civico 25 di via di Tor Cervara, nella periferia Est della Capitale. L’operazione ha visto coinvolti carabinieri, poliziotti e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, impegnati nei sopralluoghi di tende, capanne e alloggi in legno, tutti occupati abusivamente e che erano diventati poi anche il centro dello spaccio del quartiere.

Nell’area erano presenti 46 cittadini stranieri provenienti dalla fascia sub-sahariana, per i quali sono tuttora in corso le verifiche delle singole posizioni sul territorio nazionale, e 11 italiani. Uno dei cittadini stranieri era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Gip quale aggravamento di una precedente misura cautelare meno restrittiva. Due stranieri sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.

Durante i controlli sono stati trovati più di 130 grammi di droga tra marijuana, hashish, cocaina ed eroina. Le forze dell’ordine hanno scoperto anche diversi oggetti probabilmente rubati, tra cui preziosi, bombole di gas, una moto e numerose biciclette e monopattini.

La zona, dopo il fallimento delle officine Romanazzi, è infatti in uno stato di incuria e di abbandono. Dai rave illegali organizzati a inizio anni duemila fino all’ultima occupazione: il sito industriale è diventato un nascondiglio per i pusher e allo stesso tempo un’area di rifugio. Dopo il blitz e la messa in sicurezza dei capannoni industriali abbandonati la zona sarà riconsegnata alla società Indestate Srl, proprietaria dello stabilimento.

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