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Roma: caos in commissariato, arrestato dopo essersi scagliato contro gli agenti

La polizia ha notato un uomo che senza motivo ha colpito il portone d’ingresso: ha provato a calmarlo ma l’aggressione è proseguita.

Roma – Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Lorenzo, nelle ultime ore, hanno arrestato un 35enne e un 19enne, di origini somale, gravemente indiziati dei reati di rapina in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Nel percorrere piazzale del Verano, i poliziotti hanno notato un uomo stazionare all’esterno del commissariato che, senza alcun motivo, ha iniziato a colpire a pugni il portone di ingresso; a quel punto lo hanno accompagnato dentro per calmarlo ma, poco dopo, lo stesso ha inveito contro uno di essi e, dopo una colluttazione, è stato bloccato e identificato in un 40enne della Sierra Leone. Per lui sono scattate le manette poiché gravemente indiziato dei reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Poche ore prima i poliziotti, transitando in via Tiburtina, nei pressi di un supermercato, hanno notato due persone che stavano colpendo con calci e pugni un uomo a terra. Sono stati poi allertati da un dipendente dell’esercizio commerciale il quale ha affermato che, poco prima, insieme ad un addetto alla sicurezza, aveva inseguito due uomini che avevano asportato un cartone contenente diverse bottiglie di vino, riuscendo a recuperare la refurtiva.

Subito dopo i due malviventi, dopo essersi armati di un’asta di plastica, li hanno seguiti all’interno del market e hanno colpito l’addetto alla sicurezza in diverse parti del corpo sia con l’asta che con diversi calci e pugni, mentre il dipendente è riuscito ad evitare l’aggressione.

Gli operatori hanno raggiunto e identificato i due uomini, ovvero un 35enne e un 19enne, di origini somale, e li hanno definitivamente bloccati e arrestati perché gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

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