Roma – Sono 8 le persone arrestate dalla Polizia di Stato, nelle ultime ore, in quanto gravemente indiziate del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti e circa 11 i chili di droga sequestrati.
I poliziotti in borghese del commissariato Romanina hanno visto un uomo, a bordo di un’utilitaria, fermarsi in una strada chiusa, scendere dall’auto ed armeggiare all’interno del portellone posteriore, all’altezza del fanalino: avvicinatisi per capire cosa stesse facendo, gli investigatori hanno visto dei panetti di hashish dentro una busta aperta, poggiata sul pianale.
A quel punto si sono qualificati e, per tutta risposta, il 38enne romano gli si è scagliato contro brandendo il cacciavite che aveva in mano e tirando calci e pugni per cercare di fuggire, non riuscendo però nel suo intento: nell’auto aveva 94 panetti di hashish nella busta sul pianale e 4 nascosti in un vano artigianale ricavato nella carrozzeria dietro al fanalino su cui stava armeggiando, per un peso complessivo di circa 10 chili di droga; addosso, nella tasca della giacca, 1.000 euro.
Gli investigatori del commissariato Colombo, in seguito ad appostamenti e pedinamenti protratti per qualche giorno nella zona di competenza, hanno scoperto dei movimenti sospetti intorno ad un palazzo.
Individuata l’abitazione nella quale viveva un 31enne, che era stato visto frequentare ragazzi dediti all’uso di hashish, i poliziotti si sono fatti aprire la porta con una scusa e, avvertito subito un forte odore di quella sostanza, hanno perquisito l’appartamento scovando, nella camera da letto, 3 panetti di hashish per un peso complessivo di 40 grammi, un barattolo di vetro contenente 8 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento delle dosi e, dentro la tasca di un giubbotto appeso nell’armadio, 2.000 euro; dentro un armadietto in balcone era invece nascosto 1 involucro sottovuoto di 500 grammi di cocaina.
Gli agenti in borghese del XV Distretto Ponte Milvio, invece, durante un normale servizio di pattugliamento, hanno fermato un’auto e controllato il conducente: il ragazzo, un 26enne di origini albanesi, è apparso subito nervoso e ai poliziotti non sono sfuggite delle banconote arrotolate nascoste nella tasca della portiera ed altre invece cadute sul tappetino.
Da accertamenti è risultato che il giovane era stato controllato spesso alla frontiera marittima tra Italia ed Albania: approfonditi gli accertamenti, gli investigatori hanno trovato nell’auto diverse dosi di cocaina e 675 euro dei quali lo straniero non ha saputo dare contezza.
Altri 5 uomini, un 46enne ed un 36enne entrambi romani, un 20enne di origini marocchine ed altri 2 romani di 36 e 59 anni, sono stati arrestati rispettivamente dai poliziotti del commissariato Esquilino i primi 2, da quelli della sezione Volanti il terzo e da quelli del IX Distretto Esposizione gli ultimi 2, in quanto trovati in possesso di hashish e cocaina e crack.