In macchina con un’amica, Caterina Ciurleo, 81 anni, è finita vittima di una sparatoria tra malviventi alla periferia nord della Capitale.
Roma – A due mesi dall’omicidio di Caterina Ciurleo, l’81enne uccisa per errore da un colpo di pistola mentre si trovava in auto con un’amica alla periferia di Roma, i poliziotti della Squadra mobile capitolina, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura, hanno arrestato due persone. Si tratta di un ventiquattrenne di origini romene e di un ventitreenne di origini peruviane.
Per gli inquirenti i due finiti in manette erano a bordo dell’auto, una Fiat 500 rossa, da cui sono stati esplosi i colpi d’arma da fuoco che hanno freddato l’anziana. Gli istanti dell’omicidio sono stati immortalati anche da un video delle telecamere di sorveglianza in cui si vede la macchina rossa arrivare, affiancare la smart blu della donna e poi scappare.
La paziente analisi di ore di immagini registrate dalle telecamere poste in zona ha permesso agli investigatori di cristallizzare la scena del crimine in quel maledetto pomeriggio dello scorso 24 maggio. Caterina Ciurleo si trovava in macchina con un’amica in via Don Primo Mazzolari, in zona Ponte di Nona, alla periferia di Roma quando è stata colpita da un proiettile calibro 9 esploso dagli occupanti della 500 rossa, che si era affiancata alla macchina della vittima percorrendo un tratto della carreggiata contromano.
Da subito gli uomini della hanno stabilito che la donna non fosse il reale bersaglio dell’agguato, in quanto i colpi (almeno 5 calibro 9) erano stati esplosi in direzione di un’altra macchina che si trovava sulla stessa corsia percorsa da quella della vittima.