Protagonista della vicenda un cittadino dello Sri Lanka visibilmente ubriaco. Ammanettato dai carabinieri, ha avuto come sola misura cautelare l’obbligo di presentarsi in caserma.
Roma – Ubriaco aggredisce una coppia di fidanzati brandendo un’ascia: arrestato dai carabinieri, torna subito in libertà, con il solo obbligo di presentarsi ogni giorno in caserma. Una storia di ordinaria “giustizia sottosopra” che ha avuto come prologo gli insulti gratuiti, poi un’aggressione con un’accetta accompagnata dalla minaccia “Vi ammazzo”.
L’autore è un uomo di 43 anni originario dello Sri Lanka che, ieri pomeriggio, senza apparente motivo, ha attaccato una coppia di fidanzati che passeggiava lungo la via Cassia, nei pressi del civico 700.
In evidente stato di ubriachezza, l’uomo ha iniziato a insultare la coppia, ma la situazione è rapidamente degenerata. Il 43enne si è avvicinato ai due, aggredendoli prima con una bottiglia di vetro rotta, per poi inseguirli brandendo un’ascia e urlando minacce di morte. Alcuni passanti hanno assistito alla scena e hanno prontamente avvisato le forze dell’ordine. I carabinieri della stazione di via Vibo Mariano sono intervenuti sul posto, riuscendo a fermare e disarmare l’uomo.
Il 43enne è stato arrestato e portato in caserma con l’accusa di tentato omicidio. Il tribunale ha convalidato l’arresto ma ha stabilito come sola misura cautelare l’obbligo di presentarsi ogni giorno in caserma.