Femminicidio nella Capitale. Spari esplosi dall’uomo a bordo di un’auto: per Manuela Petrangeli, fisioterapista, non c’è stato niente da fare.
Roma – Femminicidio nella Capitale. Una fisioterapista di 50 anni, Manuela Petrangeli, è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco poco prima delle 14, in via degli Orseolo 36, in zona Casetta Mattei. A ucciderla è stato l’ex compagno, Gianluca Molinaro, 53 anni, che ha usato un fucile a canne mozze sparando da un’auto di piccola cilindrata. In via degli Orseolo sono arrivati in breve tempo i soccorso del 118 ma nonostante i tentativi di rianimazione la donna è deceduta. Molinaro si è costituito poco dopo in caserma dai carabinieri consegnando il fucile con cui ha commesso l’omicidio.
La coppia era separata da tre anni e aveva un figlio di 9 anni. Nessuna denuncia era stata presentata contro l’uomo. La terribile sequenza dell’omicidio nel racconto di due colleghe della vittima raccolto da Repubblica: “Era appena uscita dal lavoro, Manuela aveva appena attaccato col figlio, gli aveva detto ‘Amore, adesso mamma viene a prenderti”, con una collega stava andando a riprendere la macchina quando l’ex compagno le si è accostato con la sua Smart. L’ha prima colpita a un braccio, lei è corsa via, ha provato a ripararsi dietro a un’auto parcheggiata, ma poi lui ha mirato al petto e non c’è stato più nulla da fare”.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio volontario. Le indagini sono affidate al pool anti violenza coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Verrà disposta l’autopsia.