Roberto Spada

Roberto Spada cacciato dall’appartamento dopo 20 anni di occupazione illegale

Una vittoria per la legalità: i carabinieri riprendono il controllo dell’immobile occupato dall’erede del clan Spada.

Roma – Sgomberato da un appartamento di edilizia popolare a Ostia, che occupava da quasi vent’anni, l’erede del clan Spada Roberto, dopo il sequestro dell’immobile eseguito dai carabinieri nell’aprile scorso. Al momento dello sgombero ci sono state proteste in strada da parte di alcune famiglie solidali con il vicino.

Sgombero dell’immobile occupato da decenni

“Desidero innanzitutto ringraziare tutte le forze dell’ordine schierate questa mattina per effettuare lo sgombero degli alloggi occupati ad Ostia – è il commento dell’assessore capitolino al Patrimonio Tobia Zevi -. Un’operazione di ripristino della legalità, condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo Ostia, che rappresenta un’ottima notizia per Roma e per i suoi cittadini”.

L’Amministrazione, ha sottolineato Zevi “é in prima linea contro chi, con la violenza, si approfitta del patrimonio pubblico, calpestando i diritti di chi è in attesa di una casa popolare. Poche parole e molti fatti – conclude Zevi -, l’alloggio liberato sarà oggi stesso allarmato e sottoposto a videosorveglianza, in attesa della sua successiva assegnazione non appena sarà dissequestrato”.

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