Ritrovati senza vita padre e figlia dispersi sull’Ortles

Concluse le ricerche dei due dispersi tedeschi. Soccorritori costretti a lunghe marce per raggiungere il punto dell’incidente a 3200 metri.

Bolzano – Si è concluso nel modo più tragico possibile il secondo giorno di ricerche sulla Cima Vertana, nel massiccio dell’Ortles in Alto Adige. I corpi dei due alpinisti tedeschi dispersi dalla giornata di ieri sono stati localizzati senza vita dalle squadre di soccorso. Si tratta di un uomo e di sua figlia diciassettenne, travolti dalla stessa valanga che ha già causato la morte di altre tre persone sul versante settentrionale della montagna. Il bilancio complessivo della tragedia raggiunge quindi cinque vittime.

Le ricerche sono riprese nelle prime ore del mattino dalla località di Solda, ma le avverse condizioni atmosferiche hanno reso estremamente complesso l’intervento. La persistente nebbia che avvolge la zona ha impedito agli elicotteri di avvicinarsi al luogo del disastro, costringendo i piloti a fermarsi a una quota di circa 2.600 metri.

Da quel punto, le squadre del Soccorso Alpino hanno dovuto proseguire a piedi per raggiungere l’area della valanga situata a 3.200 metri di altitudine. La marcia di avvicinamento, resa ancora più ardua dalle condizioni meteo sfavorevoli e dal terreno impervio, ha richiesto quasi due ore prima che i soccorritori potessero finalmente arrivare sul luogo dell’incidente e localizzare i due dispersi.