Ritrovata morta Rita Trevisan, la pensionata scomparsa nel Milanese due mesi fa

Il cadavere era in un canale a Bollate, a un chilometro dall’abitazione dell’anziana. Sul corpo non ci sono segni evidenti di violenza.

Bollate (Milano) – E’ di Rita Trevisan, l’86enne scomparsa il 4 febbraio scorso a Baranzate, il cadavere ritrovato in un canale a Bollate, tra via Milano e via Cioppi alle spalle di un’azienda. La zona era stata controllata più volte durante la ricerca dell’anziana, ma gli inquirenti ipotizzano che il corpo fosse in un punto nascosto e che sia emerso soltanto ora in seguito alle abbondanti piogge. Insieme al corpo è stata trovata la borsa della donna, con i documenti e il resto. La presenza della borsa e l’apparente assenza di segni di violenza sembra escludere qualsiasi intervento di terzi. L’ipotesi più probabile è che sia scivolata mentre stava facendo ritorno verso casa.

L’ultima immagine dell’anziana catturata da una telecamera di sorveglianza

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Rho, responsabili delle indagini, sarebbe stato un residente di un palazzo vicino a notare una “macchia” che poteva anche essere una persona. I soccorritori, giunti sul posto, hanno trovato il corpo.

La donna era uscita di casa a Baranzate nel pomeriggio del 4 febbraio, erano circa le 15.20, diretta a piedi a casa di un parente a Bollate. Avrebbe citofonato, ma la persona alla quale voleva far visita era malata e non l’aveva fatta entrare. Poi le immagini di una telecamera di videosorveglianza l’avevano immortalata alle quattro del pomeriggio, sempre a Bollate. Si vede per pochi secondi la donna camminare, dare uno sguardo a una vetrina di una farmacia, e proseguire dritto. Da lì più nulla. Rita Trevisan da quell’istante è scomparsa nel nulla e non è bastata, fino a ora, la macchina delle ricerche attiva incessantemente, notte e giorno. 

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