Rimpatrio a Viterbo: cittadino pakistano espulso dopo condanna per droga

La Polizia di Stato ha accompagnato alla frontiera un uomo condannato a 4 anni e 8 mesi, secondo rimpatrio in pochi giorni.

Viterbo – Nella giornata di ieri il personale della Polizia di Stato della Questura di Viterbo ha eseguito il rimpatrio di un cittadino pakistano, già detenuto presso l’Istituto di pena Nicandro Izzo, dove stava scontando la condanna a quattro anni ed otto mesi di reclusione emessa per reati in materia di stupefacenti.

L’accompagnamento alla frontiera è stato disposto sulla base della valutata pericolosità sociale del condannato, destinatario della misura di sicurezza dell’espulsione dal territorio dello Stato. L’espulsione, applicata dall’Ufficio di Sorveglianza di Viterbo con istruttoria curata dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Viterbo, è stata eseguita con scorta assicurata da operatori della Polizia di Stato fino al Paese d’origine.

Si tratta del secondo rimpatrio verso il Pakistan eseguito dalla Questura di Viterbo nel giro di pochi giorni. Lo scorso 5 agosto, infatti, un altro cittadino pakistano, colpito da analoga condanna detentiva per reati in materia di stupefacenti, era stato rimpatriato con scorta nel Paese di provenienza.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa