All’intervento della polizia, allertata dai sanitari, ha reagito con il lancio di bidoni della spazzatura e bottiglie di vetro.
Rimini – In manette nelle prime ore del mattino un uomo che aveva dato in escandescenze al Pronto soccorso. Gli agenti della Questura di Rimini sono intervenuti su richiesta del personale sanitario. L’uomo si era recato in ospedale per una ferita alla mano, ma all’improvviso aveva iniziato a colpire con la stessa mano ferita e sporca di sangue il vetro dell’accettazione, i computer del triage, inveendo contro i sanitari ed imbrattando i muri delle stanze del Pronto Soccorso.
Giunti sul posto, i poliziotti constatavano l’aggressività dell’uomo, che non riusciva a calmarsi nonostante la presenza degli agenti e nei confronti dei quali lanciava vari oggetti, tra cui bidoni della spazzatura e bottiglie in vetro. Considerata l’aggressività del soggetto, da parte di uno degli agenti si rendeva necessario l’utilizzo del “taser”, la pistola ad impulsi elettrici. In considerazione dei fatti accaduti, il soggetto veniva tratto in arresto e denunciato in stato di libertà per i reati di interruzione di un servizio pubblico o pubblica necessità e danneggiamento aggravato.