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Rifiuti pericolosi: 2 denunce e sequestro del capannone

Un maxi capannone nascondeva circa 30 metri cubi di batterie al piombo esauste che, nelle intenzioni di due malviventi, erano destinate allo smaltimento senza autorizzazione.

Napoli – I militari, insieme ai colleghi per la tutela dell’ambiente del nucleo operativo ecologico, hanno denunciato il titolare e il locatario di una ditta con sede a via Medi. Nel capannone di circa 240 metri quadrati adibito alla vendita all’ingrosso di parti e accessori per auto sono stati rinvenuti circa 30 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi.

Batterie per auto al piombo esauste che i 2 avrebbero voluto smaltire senza alcuna autorizzazione. I carabinieri hanno sequestrato l’intero capannone con all’interno le attrezzature utilizzate per lo smaltimento delle batterie ed il materiale di scarto.

Sicurezza ambientale, ma anche contrasto allo spaccio di droga. I militari hanno arrestato un 20enne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, agli arresti domiciliari, ha ricevuto la visita serale dei carabinieri che hanno controllato la sua abitazione. In un borsello, rinvenuti e sequestrati 50 grammi di hashish già suddivisi in dosi pronte alla vendita. L’arrestato è in attesa di giudizio.

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