È successo al Carlo Poma di Mantova. Il paziente, bielorusso, ha costretto il personale a ricorrere al “pulsante rosso”.
Mantova – Nella giornata di ieri gli operatori della Squadra Volante intervenivano all’ospedale Carlo Poma a seguito di una segnalazione proveniente dal “pulsante rosso”, premuto a seguito di un’aggressione ai danni di due infermieri ed un medico da parte di un paziente ricoverato.
In particolare, il soggetto, un uomo di 33 anni di origine bielorussa, dopo essere stato trasportato in ospedale in stato comatoso, al suo risveglio iniziava a minacciare ed aggredire il personale sanitario che, dopo aver provato inutilmente a calmarlo, si trovava costretto ad utilizzare il pulsante rosso non riuscendo più a contenerlo.
Immediatamente veniva dunque inviata una pattuglia che prontamente immobilizzava il soggetto e che veniva accompagnato in Questura e tratto in arresto per lesioni a personale sanitario e violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Veniva inoltre denunciato per interruzione di pubblico servizio. L’arrestato veniva condotto presso la locale casa circondariale in attesa di giudizio di convalida.
Il pulsante rosso, sistema di sicurezza adottato su tutto il territorio nazionale appositamente per contenere il crescente numero di aggressioni contro il personale sanitario, costituisce un collegamento diretto tra l’ospedale e la centrale operativa della Questura. Si tratta di un sistema di comunicazione più veloce con le forze dell’ordine; infatti, superando la telefonata al 112, si accorciano i tempi di risposta degli operatori e l’eventuale invio di una pattuglia sul posto. Dalla sua attivazione, alla fine di agosto del 2023, la Squadra Volante è intervenuta 14 volte a seguito di segnalazione diretta.