Negli ultimi sei mesi, i Carabinieri hanno rintracciato e arrestato 35 soggetti destinatari di ordini di carcerazione.
Trieste – Il Comando Compagnia Carabinieri di Aurisina (TS) continua la sua intensa attività di rintraccio catturandi, distinguendosi come uno dei comandi con il maggior numero di ordini di carcerazione eseguiti in Italia. Questo risultato è dovuto non solo alla posizione strategica di Aurisina, situata al crocevia con i Paesi Balcani, ma soprattutto alla mirata attività di controllo di retrovalico, predisposta quasi quotidianamente dal Capitano Curreri, Comandante della Compagnia, e svolta dal suo personale.
Negli ultimi sei mesi, i Carabinieri hanno rintracciato e arrestato 35 soggetti destinatari di ordini di carcerazione, oltre la metà dei quali controllati mentre viaggiavano su autobus di linea, nel tentativo di attraversare i valichi al confine con la Slovenia.
Durante il fine settimana scorso, l’attività ha portato a un nuovo rintraccio e arresto: si tratta di una cittadina rumena, classe 1994, fermata da una pattuglia del Nucleo Radiomobile mentre faceva ingresso nel territorio nazionale a bordo di un autobus proveniente dalla Romania e diretto in Spagna.
La donna era destinataria di un ordine di carcerazione emesso a gennaio 2022 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli – Ufficio Esecuzioni Penali, a seguito di un cumulo di pene per reati commessi nel 2018 tra Vercelli e Novara. In entrambe le occasioni, insieme a un complice, si era resa responsabile di furti all’interno di due centri commerciali, accumulando una pena di 9 mesi.
Dopo i reati, la donna si era resa irreperibile, lasciando il territorio nazionale e non facendovi più ritorno fino ai giorni scorsi, quando è stata fermata dai Carabinieri durante il suo transito verso la Spagna.
Ora dovrà scontare la pena presso la casa circondariale di Trieste, dove è stata condotta.