Rho (Milano) – Dovrà scontare 15 anni di carcere, tre in meno rispetto ai 18 inflitti in primo grado dal gup, George Kyeremeh, il 36enne operaio ghanese arrestato dai carabinieri nel giugno 2021 con l’accusa di aver derubato e ucciso Blessing Tunde, sex worker nigeriana di 25 anni in un capo di Mazzo di Rho. La donna era stata strangolata con l’elastico per i capelli il 3 maggio di due anni fa perché Kyeremeh non aveva accettato la fine della storia.
Nel processo, celebrato con rito abbreviato, il 12 ottobre 2022 il gup di Milano aveva condannato il ghanese a 18 anni per omicidio volontario e rapina. La sentenza non è stata impugnata dai legali, ma è la condanna definitiva a 15 anni è arrivata in virtù dello “sconto” ottenuto grazie alla legge Cartabia.