Il giudice ha disposto per il poliziotto addetto alla vigilanza del magazzino l’obbligo di dimora e la sospensione dal servizio.
Roma – Era addetto alla vigilanza delle fasi di carico e scarico della merce tenuta in un magazzino. Per questo aveva accesso alle derrate alimentari e le avrebbe sottratte con facilità ai detenuti. Un agente della polizia penitenziaria è stato arrestato con l’accusa di peculato per essersi appropriato di cibo previsto per i reclusi del carcere romano di Regina Coeli. Nei confronti dell’indagato è stata anche ottenuta la convalida del provvedimento eseguito dai carabinieri della compagnia Trastevere.
Tra le confezioni sottratte c’erano quelle di tonno, formaggio, mortadella, bevande, olio, per un valore di mille euro. L’appartenente alla Penitenziaria, essendo addetto alla vigilanza durante carico e scarico della merce per le cucine del penitenziario, e del relativo magazzino dove venivano stipati i viveri, si sarebbe appropriato dei beni alimentari facendoli caricare nella propria autovettura da un trasportatore. Il giudice ha disposto per l’agente della polizia penitenziaria l’obbligo di dimora e la sospensione dal servizio.