Un albanese e 2 tunisini avevano adottato il metodo ‘gentile’ per fregare i passanti. In manette per furto con destrezza in concorso.
Reggio Emilia – Con la tecnica dell’abbraccio ripetuto e in rapida successione per distrarre le vittime gli hanno sfilato il portafoglio. Tre malviventi dallo stile ‘gentile’ sono stati così arrestati dalla polizia. È accaduto a Reggio Emilia e, su segnalazione di due persone, la squadra volanti è intervenuta in via Ceva. Gli agenti hanno ascoltato il racconto delle vittime che hanno affermato di essere stati bloccati dai presunti autori all’altezza di via Eritrea e che, con la scusa di abbracciarli più volte con rapidità, era stato sfilato il portafogli a uno dei due.
Gli agenti hanno intercettato uno dei tre presunti responsabili, un albanese di 19 anni, che è stato subito bloccato. Qualche minuto dopo, anche grazie al riconoscimento da parte delle vittime, gli operatori sono riusciti a fermare anche un tunisino di 19 anni, che si era allontanato ma era rimasto sempre in zona stazione.
Anche grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza, gli agenti qualche ora più tardi, hanno riconosciuto anche il terzo, un altro tunisino sempre 19enne, fermato in via Eritrea.
Il ragazzo albanese è stato trovato in possesso del denaro presente all’interno del portafoglio e, dopo le sollecitazioni della polizia, si è convinto a far ritrovare il contenuto. I tre sono stati arrestati per l’ipotesi
di reato di furto con destrezza in concorso e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.