Reggio Calabria: blitz contro il lavoro nero, chiuso un cantiere edile

I carabinieri hanno trovato due operai privi di contratto. Contestate violazioni per 18mila euro.

Reggio Calabria – Blitz contro il lavoro nero nel reggino, chiuso un cantiere edile. Nell’ambito di un’operazione mirata alla prevenzione e repressione dei reati legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro e al lavoro nero, i Carabinieri di Bagnara Calabra, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno effettuato un controllo in un cantiere edile situato nel territorio bagnarese.

Durante il sopralluogo, sono emerse gravi irregolarità nella gestione del cantiere. I militari, infatti, hanno accertato la presenza di due lavoratori privi di contratto di lavoro regolare e hanno rilevato carenze significative riguardo alle norme di sicurezza, tra cui l’assenza del quadro elettrico di cantiere e la mancanza di un parapetto su una parte del solaio, entrambe essenziali per garantire la sicurezza degli operai.

A seguito di queste irregolarità, il titolare dell’impresa è stato denunciato e sono state contestate violazioni amministrative per un totale di circa 18 mila euro. Inoltre, è stata disposta la sospensione immediata dei lavori fino alla risoluzione delle non conformità riscontrate.

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