La giovane era sparita il 18 luglio. Ritrovata il 29 pomeriggio dagli agenti della Squadra Mobile dopo giorni di indagini e monitoraggi. Rassicuranti le sue condizioni fisiche.
Reggio Calabria – È una storia a lieto fine quella della quindicenne reggina ritrovata nel pomeriggio del 29 luglio u.s. dagli uomini della Polizia di Stato.
I suoi genitori avevano dato l’allarme il 18 luglio scorso, quando della ragazzina si era persa ogni traccia. Con il coordinamento della Procura dei Minorenni, guidata dal Dr. Di Palma, sono state immediatamente avviate le prime ricerche da parte degli agenti dell’Ufficio Volanti della Questura reggina, che hanno sentito gli amici più stretti della minore, senza però ottenere notizie utili al rintraccio.
Con il trascorrere dei giorni, non potendosi escludere alcuna ipotesi sulla sorte della ragazzina, la situazione è diventata sempre più preoccupante. Le indagini sono state quindi assunte dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, retta dal Procuratore Giuseppe Lombardo, che ha delegato la Squadra Mobile, mettendo in campo un imponente dispositivo di monitoraggio nei confronti di parenti e amici della quindicenne.
Esclusa l’ipotesi che la minore potesse aver lasciato la città, l’attenzione della Procura e della Squadra Mobile si è concentrata su un’abitazione del centro cittadino dove, con il costante coordinamento dei magistrati reggini, i poliziotti sono entrati nell’immobile e hanno ritrovato la ragazza in buone condizioni fisiche. L’Ufficio, da oggi diretto dal Procuratore Dr. Giuseppe Borrelli, ha disposto tutta una serie di approfondimenti finalizzati a ricostruire nel dettaglio le fasi dell’allontanamento.