Reati a volontà: rapina furto e resistenza a pubblico ufficiale

Prosegue il lavoro incessante dei commissariati di polizia della Capitale nell’ambito della prevenzione dei reati predatori. Gli ultimi interventi hanno portato a 7 nuovi arresti, tra nigeriani, cileni, marocchini, georgiani e romeni.

Roma – L’impegno degli agenti della questura di Roma, che si rinnova ogni giorno attraverso le numerose attività di prevenzione e repressione dei reati, continua a produrre i suoi effetti attraverso una costante lotta ai cosiddetti reati predatori.

In particolare, gli agenti della polizia del commissariato Viminale, nel corso di un servizio di controllo nei pressi della stazione Roma Termini, hanno rintracciato e arrestato un 23enne della Nigeria in esecuzione di un ordine di carcerazione

Sempre i poliziotti del commissariato Viminale hanno arrestato un cittadino cileno di 37 anni, gravemente indiziato di rapina impropria, denunciandolo, inoltre, per il reato di ricettazione e falsa attestazione a pubblico ufficiale. L’uomo aveva rapinato del cellulare, la cui cover conteneva 150 euro in contanti, un turista tedesco a bordo di un treno della metropolitana linea A.

Scesa alla fermata successiva, la vittima aveva ritrovato il telefono privo del denaro. La guardia giurata presente all’uscita della metro è riuscita a bloccare il 37enne e, durante le fasi dell’intervento dei poliziotti, un’altra donna ha dichiarato di essere stata vittima di furto: controllato, l’indagato aveva addosso diversi cellulari dei quali non aveva saputo dare contezza.  

Anche gli agenti del commissariato Fiumicino hanno rintracciato, stavolta all’interno di un hotel, un 35enne: l’uomo è stato arrestato, in esecuzione al provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Gorizia, per espiare la pena della reclusione di 8 anni, 10 mesi e 22 giorni.

I poliziotti della sezione volanti e del IX distretto Esposizione hanno arrestato un cittadino del Marocco di 36 anni gravemente indiziato del reato di furto aggravato. L’uomo è stato sorpreso dagli agenti mentre infrangeva il vetro di un’autovettura per poi allontanarsi all’interno di un bar, dove è stato bloccato dagli agenti. 

Nel corso di servizi dedicati a prevenire e reprimere i furti in appartamento, i poliziotti del V distretto Prenestino e della sezione volanti hanno arrestato 2 georgiani di 40 e 29 anni, bloccati dopo che avevano consumato furto in un appartamento all’interno di una palazzina in via Tor de Schiavi.

Gli agenti del commissariato Villa Glori, durante un servizio di controllo del territorio, hanno fermato per accertamenti un cittadino romeno che, poco prima, alla vista dei poliziotti, aveva tentato di confondersi tra la folla. Insospettitisi, lo hanno quindi fermato per identificarlo ma l’uomo è risultato sprovvisto di documenti e così lo hanno accompagnato presso gli uffici di polizia per verificarne l’identità.

Qui, dopo gli accertamenti di rito, gli agenti hanno riscontrato che su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Milano, dovendo espiare una pena di 2 anni e 11 mesi in quanto responsabile di numerosi furti e del reato dell’uccisione di animali.

La procura ha chiesto e ottenuto, dal giudice per le indagini preliminari, la convalida dell’operato della polizia giudiziaria per ogni arresto effettuato.

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