I tre malviventi hanno assaltato due impianti sottraendo gli incassi, pari a poche migliaia di euro; ora si trovano in carcere.
Palermo – La Polizia di Stato, nel corso delle ultime ore, ha eseguito tre misure di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Termini Imerese su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre pregiudicati, resisi responsabili di due rapine a mano armata in danno di due distributori di carburante.
La prima rapina, compiuta a Santa Flavia, risale al 26 luglio 2023: i tre rapinatori in quella occasione, avvalendosi di una autovettura rubata a Palermo, con il volto travisato ed armati di pistola, minacciavano l’impiegato del distributore di benzina facendosi consegnare la somma di 1.480 euro.
La seconda rapina è stata compiuta a Casteldaccia l’8 agosto scorso i rapinatori scarrellando un’arma da fuoco e puntandola al titolare di un distributore di carburante, si facevano consegnare l’incasso che teneva all’interno di una borsa, sottraendogli la somma di 1.500 euro.
Gli investigatori della Squadra Investigativa del Commissariato di Bagheria, coordinati dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, dall’analisi delle video camere presenti sul territorio, risalivano al percorso effettuato dai malviventi subito dopo le rapine, risalendo alla loro identità.
Le successive indagini, compiute con l’ausilio di attività tecniche, consentivano di acquisire elementi probatori che determinavano l’Autorità Giudiziaria ad emettere a carico dei tre rapinatori i provvedimenti restrittivi della custodia cautelare in carcere.