Rapine a mano armata a Fano: arrestati i due responsabili

Colpiti un esercizio commerciale e una struttura ricettiva. I due, senza fissa dimora e con problemi di droga, sono stati individuati e trasferiti in carcere grazie alle indagini congiunte di Polizia e Carabinieri.

Fano – Il Commissariato di Pubblica Sicurezza e la Compagnia dei Carabinieri hanno tratto in arresto i due responsabili delle rapine a mano armata avvenute agli inizi di settembre a danno di altrettanti esercenti fanesi. Nello specifico, approfittando del buio delle ore serali, con l’uso di una pistola un individuo travisato in viso con una mascherina e cappuccio in testa rapinava un esercizio commerciale lungo la strada adriatica sud fuggendo con un bottino di 100 euro mentre, nel secondo caso, due malviventi venivano avvistati dal custode di una struttura ricettiva, in zona Metaurilia, mentre erano intenti a scassinare due distributori di giochi per bambini.

Resisi conto di essere stati scoperti, al fine di dileguarsi con il bottino di 200 euro, minacciavano il custode con l’uso di una pistola.
Le immediate indagini svolte dal Commissariato e dal Nucleo Operativo Radiomobile della
Compagnia dei Carabinieri di Fano, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, portavano all’individuazione dei due responsabili, un uomo e una donna, fanesi con problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti, senza fissa dimora che vivono di espedienti.
Le attività svolte in modo sinergico dai due organi investigativi hanno consentito di raccogliere, con estrema rapidità, utili indizi che l’Autorità Giudiziaria ha, poi, tempestivamente tradotto in misure cautelari di custodia in carcere per entrambi.