Presi al Centro Commerciale “Feronia” mentre tentano di mettere in atto il solito modus operandi nei confronti di un 86enne.
Roma – Con la scusa di aiutarli si avvicinavano agli anziani e li rapinavano. L’ultimo colpo, nel comune di Fiano Romano, nei pressi del Centro Commerciale “Feronia”, quando gli agenti hanno deciso di intervenire per mettere fine alla scia di rapine dei due malviventi. Stavano mettendo in atto il medesimo modus operandi nei confronti di un 86enne; una volta adescato l’hanno cosparso di escrementi umani e, con la scusa di aiutarlo, lo hanno derubato di una collana d’oro, strappandogliela dal collo per poi darsi alla fuga. Così i poliziotti del VIII Distretto Tor Carbone hanno arrestato un 39enne e un 45enne, di origini sudamericane, gravemente indiziati dei reati di rapina in concorso, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre, solo il 45enne anche di lesioni personali.
Gli agenti sono intervenuti a seguito di numerose segnalazioni relative a due uomini che, a bordo della loro autovettura, erano intenti a perpetrare furti e rapine ai danni di anziani. Nello specifico, i poliziotti, in borghese, hanno intercettato l’autovettura in via Pico della Mirandola, all’altezza del mercato rionale, a bordo della quale hanno visto i due che, dopo essersi fermati per pochi minuti, hanno deciso di ripartire. I servizi di osservazione ed appostamento hanno scoperto il “gioco” dei due uomini. Dopo aver adescato alcune persone anziane nei pressi di mercati rionali e supermercati, le derubavano dei loro effetti personali: in particolare, i due si appostavano con la loro autovettura e mentre il conducente si recava al di fuori e individuava le vittime, il suo complice restava nell’abitacolo costantemente in contatto telefonico con l’altro e, una volta attirata la persona con l’inganno, perpetravano il furto.
Poi l’ultimo colpo a Fiano Romano: gli agenti li hanno subito inseguiti fino in via San Daniele del Friuli dove poi sono stati bloccati; uno dei due uomini, però, ha sin da subito mostrato un atteggiamento non collaborativo e violento, provocando una colluttazione con uno di essi. A quel punto, dopo vari accertamenti sul veicolo e, successivamente, presso l’abitazione di uno di loro, sono stati rinvenuti tre profumi ancora sigillati di dubbia provenienza e due collane, tra cui quella precedentemente asportata all’anziano. Alla luce degli elementi indiziari raccolti la Procura ha richiesto ed ottenuto dal Gip l’emissione della custodia cautelare in carcere per gli indagati.