Rapina violenta a Milano: confermato il carcere per il capo della baby gang

Il Gip ha convalidato la custodia cautelare per il ventenne accusato di aver aggredito e derubato un adolescente in corso. Tre i complici, tutti minorenni.

Milano – Il Giudice per le indagini preliminari non ha avuto esitazioni nel confermare la detenzione in carcere per il giovane ventenne di nazionalità tunisina ritenuto il leader del gruppo responsabile dell’aggressione ai danni di un quindicenne avvenuta nella centralissima via dello shopping milanese.

L’episodio ha visto coinvolti quattro aggressori, tre dei quali minorenni e tutti di origine straniera, tra cui anche una giovane donna. La vittima sarebbe stata pestata e derubata di diversi effetti personali: giaccone, telefono e calzature.

Secondo quanto emerso, il comportamento più violento sarebbe stato quello della componente femminile del gruppo. Al momento del fermo da parte dei carabinieri, la ragazza avrebbe reagito in modo scomposto, urlando frasi come “Liberatemi dalle manette, sono una donna” mentre si dimenava a terra.

Il magistrato ha motivato la decisione sottolineando l’elevata pericolosità sociale dimostrata dal principale indagato.