Rame rubato in Ticino, recuperati 665 kg grazie alla collaborazione Italia–Svizzera

Operazione congiunta porta al sequestro della refurtiva in un garage a Verbania. Nei guai 31enne romeno.

Verbania – Una collaborazione investigativa tra Polizia italiana ed elvetica ha permesso di recuperare 665 kg di rame trafugati da un’azienda del Locarnese. La refurtiva, del valore di diverse migliaia di euro, è stata rinvenuta in un garage a Verbania, dove era nascosta dal responsabile, un romeno di 31 anni residente nella zona.

L’uomo, secondo le indagini, avrebbe compiuto più furti nell’arco di alcune settimane, sottraendo ingenti quantitativi di rame che poi occultava nel garage preso in affitto. L’ultimo colpo, messo a segno a fine giugno, aveva fruttato 64 lastre di rame, ciascuna del peso di circa 10 kg.

Le indagini, coordinate dal Ministero pubblico ticinese, hanno permesso di identificare rapidamente l’autore. Arrestato con le accuse di furto e violazione di domicilio, il trentunenne è stato collegato ai colpi grazie a un lavoro congiunto tra Polizia cantonale e Questura di Verbania.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Torino, la Squadra Mobile ha proceduto a una perquisizione del garage, trovando la refurtiva e restituendola all’azienda proprietaria.

L’operazione è un esempio concreto di come la cooperazione transfrontaliera tra forze di polizia possa garantire risultati rapidi ed efficaci, restituendo beni preziosi alle vittime e assicurando alla giustizia i responsabili.

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