Nel corso dei controlli legati all’operazione Rail Safe Day, la Polizia ferroviaria ha comminato varie sanzioni ma soprattutto è riuscita a riportare alle rispettive famiglie due uomini scomparsi pochi giorni or sono.
Palermo – 689 persone controllate, 4 sanzioni elevate, 74 siti ferroviari ispezionati di cui 63 stazioni, 78 operatori della Polizia ferroviaria della Sicilia impegnati nella settima giornata dell’Operazione “Rail Safe Day”. I controlli straordinari si sono svolti nella giornata di ieri su tutto il territorio nazionale, su disposizione del Servizio Polizia ferroviaria, per contrastare i comportamenti scorretti in ambito ferroviario che pregiudicano la sicurezza della circolazione e degli utenti.
Sotto il coordinamento del Centro Operativo Compartimentale della Polizia ferroviaria, le pattuglie sono state dislocate secondo le esigenze operative ed in particolare verso le condotte improprie da parte dell’utenza ferroviaria come l’attraversamento dei passaggi a livello con le sbarre chiuse, il mancato utilizzo dei sottopassaggi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni e, più in generale, la mancata osservanza delle regole vigenti negli impianti ferroviari che, talvolta, sono causa di investimenti accidentali.
Nel corso dei controlli a Palermo sono state elevate 4 sanzioni ad un uomo e ad una donna per attraversamento binari ed accesso ad aree ferroviarie interdette. I due sono stati sorpresi mentre, attraversando la linea ferroviaria, salivano sulla banchina di un binario della stazione centrale, provenendo da un‘area interdetta al pubblico. Sempre nel capoluogo, gli agenti hanno rintracciato un uomo di 66 anni, in evidente stato confusionale a bordo di un treno proveniente dall’aeroporto di Punta Raisi per il quale i familiari avevano presentato denuncia di scomparsa 3 giorni prima. I poliziotti, dopo aver preso accordi con i familiari, residenti nel Nord Italia, lo hanno accompagnato fino al gate del primo volo utile per assicurarsi che lo stesso facesse rientro a casa.
Un altro uomo di 74 anni, con problemi di salute e del quale era stato segnalato l’allontanamento dalla propria abitazione, è stato rintracciato dai poliziotti della Polfer di Messina presso la locale stazione e successivamente riaffidato ai familiari.