Ammanettato dai carabinieri su richiesta dell’Antimafia di Napoli, l’uomo che ha esploso diversi colpi contro il Bagno Arturo, nonostante ci fossero tre operai al lavoro.
Napoli – E’ finito in manette l’uomo che ha esploso diversi colpi di arma da fuoco in direzione dello stabilimento “Bagno Arturo” di Ercolano noncurante del fatto che c’erano tre operai al lavoro e la sparatoria potesse provocare una strage. Lo hanno arrestato i carabinieri di Ercolano dando esecuzione ad una richiesta di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. L’uomo è accusato di detenzione e porto in luogo pubblico di arma da sparo, aggravati dal metodo mafioso.