Cadavere sull’argine del Po a Zinasco: giallo sulla morte di un 25enne tedesco

Il giovane era accampato con amici per una battuta di pesca. Sul corpo una ferita alla gola e accanto un coltello insanguinato. Indagini in corso.

Pavia – Macabro ritrovamento nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 30 aprile, sull’argine del Po a Zinasco, in località Bombardone, in provincia di Pavia. Il cadavere di un giovane uomo, apparentemente di circa 25 anni, è stato scoperto in aperta campagna, non lontano da un laghetto frequentato da pescatori.

Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti, si tratterebbe di un turista tedesco, che si trovava in zona con alcuni amici per partecipare a una battuta di pesca. Il giovane era accampato in una struttura situata a circa due chilometri dal luogo del ritrovamento. I suoi amici hanno riferito di averlo visto l’ultima volta alle 8 del mattino.

Il corpo presentava una profonda ferita alla gola, e accanto è stato rinvenuto un grosso coltello da cucina insanguinato, dettaglio che ha fatto scattare immediatamente le indagini. L’allarme è stato dato intorno alle 11.30, e sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno subito delimitato l’area e avviato i rilievi tecnici, coordinati dalla Procura della Repubblica di Pavia.

Al momento, gli investigatori non escludono alcuna ipotesi: quella dell’omicidio è la pista principale, ma si valuta anche la possibilità di un gesto estremo da parte del giovane. Gli accertamenti medico-legali e le testimonianze degli amici saranno determinanti per chiarire le cause della morte.

Il luogo del ritrovamento, in località Bombardone, è noto per essere una zona di pesca amatoriale immersa nella natura, molto frequentata da campeggiatori e turisti.

Le indagini sono in corso e nelle prossime ore potrebbero emergere ulteriori dettagli utili a fare luce su un caso che si presenta, al momento, come un vero e proprio giallo sul Po.

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