Raffica di incidenti sul lavoro: due morti e tre feriti. Già 600 le vittime da inizio anno

Una bollettino di guerra che si allunga ogni giorno che passa: in media 80 morti al mese, oltre 20 mila negli ultimi 20 anni.

E’ una strage continua quella che si consuma ormai quasi quotidianamente sui posti di lavoro. Ogni giorno purtroppo il bollettino dei decessi e degli infortuni aumenta: solo da inizio anno i morti sono già 559, 20 mila negli ultimi 20 anni.

Due morti nel Trevigiano e a Ravenna

Colpita alla testa da un macchinario nella ditta di surgelati in cui era vicedirettrice a Pieve di Soligo, nel Trevigiano: è morta così oggi pomeriggio poco dopo le 16 Grishaj Anila, un’operaia di 26 anni, in quello che è l’ennesimo incidente sul lavoro. A causare la tragedia è stata una macchina dell’imballaggio acquisita di recente dalla Bocon, ditta specializzata nella produzione di surgelati situata in via Montello, sul quale la ragazza stava operando e che l’ha colpita schiacciandole le vertebre cervicali. La dinamica e le cause della guasto fatale sono in corso di accertamento.

L’azienda di Pieve di Soligo dove si è consumata la tragedia

Sempre oggi, un operaio di 59 anni è deceduto in un incidente sul lavoro che si è verificato all’interno del polo chimico di Ravenna. L’uomo, per cause ancora da chiarire, è stato colpito da un escavatore mentre lavorava all’interno di un cantiere.

Tre feriti a Milano, a Udine e in Trentino

A Sedigliano, in provincia di Udine, è rimasto invece gravemente ferito un giovane, schiacciato dagli pneumatici di un mezzo pesante in manovra ed è stato portato con un volo in ospedale. Incidente sul lavoro anche in Trentino: un uomo di 43 anni, tecnico manutentore, è rimasto ferito in seguito ad una esplosione mentre stava controllando la caldaia nuova, al primo avvio, che si trova nell’autolavaggio di una officina. Il ferito è rimasto ustionato alle braccia e al volto ed è stato trasportato in codice rosso con l’elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento. Infine, un incidente è avvenuto anche a Milano, all’interno del Merlata Bloom, il “super mall’ di 70mila metri quadrati che sarà inaugurato domani nel quartiere Gallaratese. Un operaio è rimasto ferito in maniera non grave. L’uomo, secondo quanto riferito dai carabinieri, intorno alle 12 è precipitato da una scalinata in allestimento procurandosi la frattura della gamba.

Già 559 le vittime da inizio anno

Nei primi sette mesi del 2023 (quindi ad agosto) sono 559 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 430 in occasione di lavoro (+4,4% rispetto a luglio 2022) e 129 in itinere (-17,8% rispetto a luglio 2022). Con una media altissima: 80 vittime al mese. Alla Lombardia va la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (74). Seguono Veneto (40), Lazio (36), Campania e Piemonte (33), Emilia Romagna (31), Puglia (29), Sicilia (26), Toscana (21), Abruzzo (16), Marche (14), Umbria e Calabria (13), Friuli Venezia Giulia (12), Trentino Alto Adige e Liguria (11), Sardegna (10), Basilicata (5) e Valle d’Aosta e Molise (1). In 20 anni i morti sul lavoro sono stati circa 20 mila.

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