L'abbraccio dei tre ragazzi nel Natisone

Tragedia del fiume Natisone, raccolta fondi per i vigili del fuoco indagati: “Servono 300mila euro”

La Sezione di Udine dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco avvia una campagna a sostegno dei tre pompieri coinvolti nell’inchiesta sulla morte di Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar.

Udine – La Sezione di Udine dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco ha promosso una raccolta fondi a sostegno dei tre vigili del fuoco indagati dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta per la tragica vicenda del fiume Natisone, in cui persero la vita i giovani Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar, travolti dalla piena il 31 maggio 2024.

Nel comunicato diffuso dall’associazione si legge che le spese legali e tecniche dei pompieri e delle loro famiglie sono stimate in circa 300.000 euro, costi non anticipati dal Ministero dell’Interno. Solo al termine del procedimento sarà eventualmente possibile un parziale rimborso assicurativo, lasciando gran parte dell’onere economico completamente a carico dei diretti interessati. Le famiglie delle tre vittime hanno chiesto un risarcimento al governo pari a 3 milioni e 714mila euro.

“È evidente come tre vigili del fuoco, con stipendi ordinari ma responsabilità enormi sulla vita delle persone, non possano sostenere da soli un tale peso senza compromettere gravemente la stabilità delle proprie famiglie”, si legge nel comunicato. Per questo motivo, l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Udine ha deciso di attivarsi, confidando nella solidarietà dei cittadini e di chi riconosce il quotidiano impegno di chi lavora per la sicurezza di tutti.

La campagna di raccolta fondi, aperta sulla piattaforma GoFundMe (a questo link) rappresenta un supporto concreto per affrontare le spese legali e tecniche del procedimento, e permette ai vigili coinvolti di continuare a svolgere il proprio servizio senza ulteriori pressioni economiche sulle loro famiglie.

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