Sul cellulare del ragazzo trovate ricerche che farebbero pensare a un piano premeditato. I due coniugi feriti non sono in pericolo di vita.
Ravenna – Ha atteso che i genitori si addormentassero, poi li ha aggrediti con un coltello. Un quattordicenne è stato arrestato dalla polizia di Ravenna con l’accusa di tentato omicidio plurimo aggravato dopo aver accoltellato entrambi i genitori nella loro abitazione in periferia. L’aggressione è avvenuta giovedì 9 ottobre nelle ore notturne.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno trovato i sanitari del 118 già al lavoro per prestare soccorso ai due coniugi feriti. Le condizioni delle vittime, per quanto gravi, non sono risultate tali da mettere in pericolo la loro vita. Entrambi sono stati trasportati in ospedale dove hanno ricevuto le cure necessarie.
Le prime verifiche condotte dalla polizia hanno permesso di identificare subito l’autore dell’aggressione: il figlio minorenne della coppia, ancora presente all’interno dell’abitazione familiare. Il ragazzo, al momento dell’intervento delle forze dell’ordine, appariva in uno stato di confusione mentale.
Le indagini successive, supportate dal lavoro della Polizia Scientifica, hanno portato al sequestro di elementi inquietanti. All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti due coltelli utilizzati nell’aggressione. Ma il ritrovamento più significativo è stato quello del cellulare del quattordicenne: all’interno del dispositivo gli investigatori avrebbero individuato ricerche online e contenuti che suggerirebbero una premeditazione del gesto violento.
Questa scoperta farebbe pensare che l’aggressione non sia stata il frutto di un raptus improvviso, ma piuttosto di un piano elaborato nel tempo dal minorenne.
L’Autorità Giudiziaria Minorile di Bologna, competente per territorio, ha convalidato l’arresto del quattordicenne e ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia presso l’istituto penale minorile locale. Il ragazzo dovrà ora rispondere delle gravissime accuse a suo carico davanti alla giustizia minorile.