Quando la scienza diventa “di tutti”: torna la Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici

Tra venerdì 29 e sabato 30 settembre esperimenti, mostre e visite guidate, conferenze e seminari, spettacoli e concerti.

Roma – Torna tra venerdì 29 e sabato 30 settembre la “Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici”, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i Paesi europei. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.


Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.
L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio.

Otto i progetti finanziati dalla UE per l’Italia: un primato europeo. L’Italia è infatti il Paese con il maggior numero di progetti che possono contare sulle risorse comunitarie, cosa che non solo è un grande riconoscimento per tutti i ricercatori e le ricercatrici coinvolte, ma permette anche di offrire una grande varietà e quantità di eventi, tutti rigorosamente gratuiti e per tutti per mettere in contatto ricercatori e studenti creando occasioni informali di incontro e confronto.

I progetti italiani finanziati sono BlueNIGHTs (CNR), BRIGHT-NIGHT (Università di Firenze), LEAF (Frascati Scienza), Sharper (Psiquadro), SOCIETY riPENSAci (CNR), S.T.R.E.E.T.S. (Università degli Studi di Napoli Federico II), SuperscienceMe (Università della Calabria), U*Night – The Researchers’ Night (Università di Torino). Ma tantissimi sono anche i progetti associati quali ERN Apulia (Università del Salento), NET (CNR) e molti altri ancora che realizzeranno attività per la Notte anche in assenza di uno specifico supporto economico.

I progetti, i protagonisti, le città coinvolte e le attività realizzate sono disponibili nel portale on line dedicato: www.nottedeiricercatori.it

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