Ugl: “Scene da Far West, ferma condanna per aggressione al personale sanitario e alle forze dell’ordine”.
Ragusa – Ancora violenza in ospedale. Una 25enne non ha voluto attendere il proprio turno per una visita al Pronto soccorso dell’Ospedale Guzzardi di Vittoria (Ragusa), quindi ha aggredito a sputi il personale sanitario colpendo con un pugno al volto una infermiera ed anche un carabiniere.
La giovane si era recata al pronto soccorso per forti dolori ad un braccio. Dopo la registrazione, avvenuta intorno alle 5.30, la giovane spazientita dall’attesa ha perso le staffe. Quindi ha inveito contro gli infermieri e ha danneggiato dispositivi informatici della zona triage.
Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri, ma la donna ha aggredito anche loro colpendo con un pugno al volto un militare. All’infermiera sono stati refertati 6 giorni di prognosi, mentre al carabiniere, che ha riportato un trauma facciale, sono stati dati 20 giorni di prognosi.
La donna è stata bloccata e condotta in caserma per essere identificata e denunciata.
“Sono state autentiche scene da far west quelle che hanno visto questa mattina”, dichiarano in una nota Gianluca Giuliano Segretario Nazionale UGL Salute e Giovanni Rizza Segretario Provinciale UGL Salute Ragusa. “Esprimiamo la massima solidarietà a tutti i coinvolti nel vile atto di violenza, in particolare per la collega infermiera che costretta a ricorrere alle cure mediche. Per lei la prognosi è stata di sei giorni, a causa delle percosse, mentre il carabiniere ha riportato la frattura del setto nasale. Condanniamo ancora una volta con forza il verificarsi di atti inqualificabili” proseguono i sindacalisti. “Episodi del genere non sono più tollerabili. Torniamo per questo a chiedere un intervento urgente con il ripristino del posto di pubblica sicurezza e la rigida applicazione delle leggi perché tutti i colleghi possano poter lavorare nelle massime condizioni di sicurezza” concludono Giuliano e Rizza.