HOME | LA REDAZIONE

Puglia, sgominata banda dedita ai furti d’auto: pioggia di arresti [VIDEO]

Maxi-operazione della polizia con 26 ordinanze di custodia cautelare. Verifiche su diversi autodemolitori per accertare la regolarità delle attività di smontaggio e rivendita di parti di auto usate.

Bari – Duro colpo ai ladri di auto nella provincia di Barletta-Andria-Trani, dove gli agenti della squadra mobile della Questura di Andria e del servizio centrale operativo di Roma hanno eseguito 26 ordinanze di custodia cautelare. La vasta operazione, coordinata dalla procura di Trani, ha sgominato un’associazione a delinquere specializzata in furto, ricettazione e riciclaggio di autovetture. Dopo aver rubato le vetture, i malviventi le smembravano e rivendevano i pezzi sul mercato nero tra la BAT e il Foggiano.

Tutto ciò in una provincia, quella di Bari, che è la quarta in assoluto per numero di furti di automobile: nel 2022 le denunce erano state 6.060 (494,8 ogni 100mila abitanti). In testa in questa poco onorevole classifica è sempre una provincia pugliese, la BAT, prima con 2.757 casi e una media di 727,0 denunce ogni 100mila abitanti.

Il gruppo criminale agiva con estrema efficienza e precisione. Le “batterie” operative, composte da più persone, erano in grado di rubare fino a quattro auto a notte. I veicoli venivano poi trasportati in autodemolitori compiacenti, principalmente nella zona di Cerignola dove venivano smontati per poi sparire definitivamente.

Dall’attività degli investigatori è emerso che la banda era dotata di disturbatori di frequenze (jammer) e bonifiche ambientali e telefoniche. Tra dicembre 2023 e maggio 2024, hanno portato a termine 45 furti, sottraendo auto di grossa cilindrata per un valore complessivo di circa un milione e 500 mila euro.

Nel corso delle intercettazioni gli investigatori hanno rivelato dettagli sul modus operandi della banda. In una conversazione, ad esempio, si discuteva del tipo di faro di un’auto da rubare: “Ehi… vedi se mi trovi un 3008 a faro normale.” “A faro normale, non a LED?”. In altri casi, il numero di auto da rubare veniva concordato usando il termine “pizze”: “Porta le pizze.” “Due o tre?” “Quante ne hai, ne porti.”

Al momento, sono in corso numerose verifiche su diversi autodemolitori per accertare la regolarità delle loro attività di smontaggio e rivendita di parti di auto usate.

L’indagine è stata coordinata dalla procura di Trani e condotta dalla Sezione reati contro il patrimonio della Squadra mobile di Barletta-Andria-Trani e dal Servizio centrale operativo della Direzione centrale Anticrimine della Polizia di Stato,

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa