Provocò disordini a San Siro girando un video, chiesti 3 anni per il trapper Baby Gang

La polizia intervenne per disperdere decine di giovani ballavano e saltavano sulle auto. Il cantante e i sostenitori reagirono lanciando oggetti.

Milano – La Procura di Milano ha chiesto la condanna a 3 anni per il trapper Baby Gang, alias di Zaccaria Mouhib, per l’assembramento del 10 aprile 2021 in zona San Siro, a Milano, sfociato in un lancio di oggetti contro i poliziotti intervenuti a disperderli.

Il cantante è imputato per manifestazione non preavvisata e resistenza a pubblico ufficiale: per la realizzazione di un videoclip musicale di Amine Ez Zaaraoui, noto come Neima Ezza, anche lui imputato, il trapper aveva radunato circa 300 giovani, tra i 16 e i 20 anni, che per l’occasione si sono messi a ballare e cantare salendo anche sul tetto delle auto in sosta.

In uno dei tanti video amatoriali pubblicati sui social, riporta Repubblica, si vede Mouhib che arringa la folla, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, al grido di “Oh ragazzi, se arrivano gli sbirri nessuno scappa raga… se arrivano gli sbirri nessuno scappa”. L’avvocato Niccolò Vecchioni, legale di Mouhib, ha sollecitato l’assoluzione, mentre Neima Ezza avrebbe chiesto di essere ammesso all’istituto della messa alla prova per la durata di 18 mesi. L’udienza davanti al gup è stata rinviata a ottobre.

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