Un cittadino albanese di 51 anni è stato oggetto di indagini finalizzate al sequestro di immobili frutto della sua attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Asti – La Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Polizia di Stato della cittadina piemontese, a seguito di continui approfondimenti d’indagine, coordinati dalla procura della Repubblica locale, ha dato esecuzione ad ulteriori due sequestri preventivi emessi dal Gip del tribunale di Asti, su richiesta della procura, nei confronti del principale indagato tratto in arresto lo scorso marzo per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le continue indagini hanno infatti permesso di accertare che l’indagato, Hadaj Isuf, cittadino albanese classe 1972, pochi giorni prima del suo arresto, aveva acquistato, attraverso la moglie, con il denaro provento dell’attività di spaccio, un secondo immobile, quest’ultimo sito in Asti. Infatti, già nel corso delle operazioni dello scorso marzo, nei confronti dell’indagato era stato sequestrato un altro immobile, acquistato poco fuori Asti, mentre l’odierno sequestro ha ad oggetto un appartamento acquistato nei pressi della zona della stazione di Asti, per circa 40.000 euro.
Oltre al sequestro del citato secondo immobile, all’indagato è stato sequestrato anche il veicolo da lui utilizzato per effettuare numerose cessioni di stupefacente, anch’esso acquistato con gli illeciti guadagni derivanti dallo smercio di cocaina. Attività di contrasto, anche sul piano patrimoniale, che vede particolarmente impegnata la Polizia di Stato, al fine di recuperare, da parte dello Stato, i beni illecitamente acquisiti e poterli fare così rientrare nell’ambito dell’economia legale.